Per il tuo poema. Inoltrato
e steso sul lettino; con i piedi fuori e fermi
le unghie che crescono. Nell’euforia
di riflessi minimi; la testa, l’occhio
le ciglia fragili. Articoli
con le labbra disarticoli
parole nuove.
Per il tuo poema
intubato e senza suono alcuno
qui trovi finalmente
le parole possibili.
T. Di Dio, Verso le stelle glaciali, Interlinea 2020.