Al macello siamo saliti due
Ogni spettatore è un vigliacco o un traditore.
Frantz Fanon
Al macello siamo saliti due
ch’eravamo, senza lacrime,
che le lacrime erano sale
e dentro a: iooo…
e dentro a: tuuu…
germinavamo come ossa
solo le ossa, niente muscoli – lì
dove – con tutto il lavoro
solo i muscoli, niente
ossa – ci hanno lasciati liberi
avevamo capito: nessuna parola
ma al macello sapevamo
che siamo saliti due
(ch’eravate voi, ch’erano loro):
al macello sapevamo, e con tutto
nel tutto, caccia il vuoto,
prendi il lutto, che
rinasciamo, sempre, mistici:
iooo…
tuuu….
non guardavamo la coda
degli altri che a quattro zampe salivano
e sparivano, ancora e ancora:
se noiii…
alla fine, quando si dirime,
noi distoglievamo lo sguardo.
Non lo distoglievano loro.
Testo inedito