i nomi non sanno nulla della distanza
alimentano il crimine
sul palco il suo dorso
prepara un’entrata
alla storia
Essiccazione del suolo. Taglia un fondo nero
per i tratti. Sulla banchina, noi camminiamo.
(Noi non lasciamo mai la vita.) Quando una parte
del paesaggio si allontana, non è a voi che
parlo.
C. Royet-Journoud, La Finitude des corps simples, P.O.L éditeur 2016. Traduzione di Domenico Brancale.