All’alba
gli uomini sono rientrati
attardandosi un istante
a
guardare i loro cani
giocare alla guerra.
*
Mondo senza vero amore
Nel gioco ci ho guadagnato la bionda bellezza della regina
Ma ho perduto il mio poker di re.
*
Così mi sono messo ad amare ciò che era gettato
in questo mondo
fuori dalla scrittura
Il far del giorno sulle isole
Un semplice uccello tornato trasfigurato dalla migrazione
Bastava una barca
Bastava questo.
*
Essere uno di quei fiori marini dove domina il giallo
scomparire con loro
sotto la luna del terzo piano. Ciò
corrispondeva alquanto alla mia visione del mondo.
*
Di quel mondo vissuto
M’appaiono, qui, ora, delle immagini d’un tempo
Del tempo delle bambine afflitte d’essere
Malate, di tossire un po’ troppo poi
Di morire asfissiate dagli sbocchi di sangue.
*
Avevo amato. odiato con impegno
Avevo levato alti lamenti
Il mondo è malvagio, lo so.
Da “Cest à dire”, Mercure de France 2012. Traduzione di Bruno di Biase.