Se mi dovessi vedere
impazzita
cercare altrove vita,
tieni nei miei
fissi gli occhi tuoi,
non distrarti da me
cercando di capirmi,
che il capirsi
è un’indicazione data
svogliatamente
per la periferia
dell’essenziale.
E scappa,
ti dico scappa
quando un’abitudine
si mette a disegnare
una bozza
di ciò che gli altri
credono sia giusto.
Vattene,
andiamocene,
che noi non siamo,
né altri
né giusti,
che noi siamo un disegno
con mani sudate
su un foglio di vapore.
E credimi,
ci basterà per sempre questo,
se farai dei miei abbandoni
folli motivi per restare.